Chiesa di San Quirico
Biviglione fu, probabilmente, una piccola corte medievale dotata dai signori di una chiesetta. Questa, infatti, sotto il titolo di San Quirico e Giulitta, ricorre nei primi inventari medievali ambrosiani. È, però, più antica dei primi documenti che ne testimoniano l’esistenza: il campanile risale al XI sec. Si caratterizza per l’alta cuspide e la successione di bifore, sopravvissuta solo sul lato est. La chiesa fu ricostruita nel ’600, ma le dimensioni sono quelle antiche. La pala d’altare fu donata nel 1650, ingenua opera di bottega locale. Il cimitero tutto intorno, cinto da muretto, avrebbe lenito le lamentele del Foscolo che, nei Sepolcri, tanto deplorò l’allontanamento delle sepolture dei cari defunti dal cuore degli abitati, secondo quanto le leggi d’allora andavano (e definitivamente) stabilendo.
Per chi vuole sapere di più
Da Voldomino, in amicizia: “Mangia come parli”. Un prontuario di ricette tradizionali e moderne suggerito dalla Terza età, a c. di Aldo Mongodi, Nastro & Nastro, Germignaga 1994.
Pierangelo Frigerio, Storia di Luino e delle sue valli, ed. Macchione, Varese 2008.
Pierangelo Frigerio, Voldomino. Il volto dell’uomo, Francesco Nastro, Germignaga 2007.