Lotta contro la processionaria

Data di pubblicazione:
24 Febbraio 2022
Lotta contro la processionaria

La Processionaria del Pino (Traumatocampa pityocampa) e l'Euprottide (Euproctis chrysorrhoea) sono due specie di farfalle, le cui larve si alimentano a spese del fogliame di differenti essenze arboree, compromettendone la sopravvivenza. Le larve sono provviste di numerosi peli urticanti, che possono causare irritazioni cutanee, oculari e alle vie respiratorie, e sono quindi considerate pericolose per la salute di persone e animali.


Lotta obbligatoria
La lotta alla Processionaria del Pino risulta obbligatoria ai sensi del Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007.
Con ordinanza sindacale n.8 del 13 aprile 2017, sono state date disposizioni ai privati cittadini proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio gestori di aree verdi private, all'interno delle quali si rinvengano piante infestate da questi insetti, al fine di contenerne e prevenirne la diffusione in ambito urbano e periurbano. 
Si informa che le spese per gli interventi di profilassi sono a totale carico dei proprietari delle piante infestate.

 

Cosa fare
Qualora si riscontrasse la presenza di nidi e/o larve, si dovrà intervenire immediatamente con l'attivazione della profilassi più opportuna, rivolgendosi preferibilmente a ditte specializzate. 
- inverno/primavera → rimozione meccanica dei nidi e opportuno smaltimento
- primavera/estate   → utilizzo di trattamenti insetticidi biologici a base di Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk)
Indicazioni più dettagliate sui metodi di intervento sono riportate nella brochure informativa prodotta da ATS, in allegato. Sono sconsigliati trattamenti insetticidi generici nei confronti delle larve.


Importante:
- Evitare di accedere in aree fortemente infestate
-  Non sostare in prossimità di piante infestate, i peli urticanti possono essere trasportati dal vento
-  Non toccare i nidi o le larve senza le dovute protezioni
-  Non aprire o disperdere i nidi, in quanto si favorirebbe la diffusione dei peli urticanti
-  Non smaltire i nidi in cassonetti o cestini dislocati sul territorio comunale
-  Le larve possono risultare pericolose anche per gli animali. Si invita a prestare attenzione nel condurre i cani a passeggio in aree infestate, soprattutto durante il periodo di maggiore dispersione delle larve.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 18 Aprile 2024